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6 VIRTÙ PRINCIPALI: DALLA POTENZA ALL’ATTO! COACHING, PER UN CAMBIAMENTO CONSAPEVOLE. “SII IL CAMBIAMENTO CHE VORRESTI NEL MONDO” M. GHANDI

Questo testo fa parte del materiale didattico del corso Master Coach, “Allenatori del Ben- Essere”,

di F&C Consulting. Liberamente adattato da Francesca Curi, Business Life Coach.

 

Martin Seligman, fondatore della Psicologia Positiva, classifica 6 Virtù principali(Saggezza, Umanità, Coraggio, Trascendenza, Temperanza, Giustizia) che si articolano attraverso 24 Potenzialità.  Le Potenzialità ci danno preziose informazioni riguardo alle Forze che le persone utilizzano nei processi di fronteggiamento di difficoltà e nei percorsi di autorealizzazione.
Secondo l’Autore, le Potenzialità sono la manifestazione concreta e visibile delle Virtù:il presupposto fondamentale è che il benessere dell’individuo non è solo assenza di malessere. Invece di studiare l’uomo a partire dal suo malessere, ovvero utilizzare un paradigma relativo alla patologia, Seligman ha studiato l’uomo a partire dai punti di forza, dalle positività.
Le origini sono lontane: partiamo dalla Storia della Filosofia Antica (concetto di Eudaimonia, traducibile con i concetti di Felicità, Benessere, Welfare):  la domanda “potente”che i filosofi antichi si ponevano era, in estrema sintesi “Come deve esserel’uomo buono?”.

Ragionavano e speculavano filosoficamente su come l’uomo può costruire il suo benessere, che ricade sotto la sua precisa responsabilità.
Successivamente, attraverso lo studio delle religioni nel mondo, si ha avuto conferme sul fatto che vi siano delle ricorrenze cross-culturali sulle caratteristiche dell’uomo buono, ovvero della persona che ha raggiunto la sua autorealizzazione.

La nostra cultura occidentale ha poi spostato il focus dell’attenzione su “Cosa deve farel’uomo per essere buono?”  Si è andati dall’analisi del centro della persona (Le Potenzialità-l’essere umano) all’esterno (La legge morale – il fare dell’uomo nel mondo).
Anche nella dinamica ruolo – persona, è in realtà già presente questa dicotomia, e quindi occorre una congruenza ed una armonia fra l’essere (le Potenzialità) e il fare (il Ruolo organizzativo). Quando il livello di armonia, di equilibrio, fra le due dimensioni è squilibrato andiamo incontro ad uno stato di malessere individuale ed organizzativo.

Le 6 Virtù principali (Saggezza, Umanità, Coraggio, Trascendenza, Temperanza, Giustizia) si articolano attraverso 24 Potenzialità. L’analisi delle Potenzialità della persona, nella relazione e nel contesto organizzativo attraverso il Coaching permette di individuare le Potenzialità espresse o non espresse, e quindi in sofferenza, aiuta il loro sviluppo ed il loro corretto riconoscimento ed utilizzo. In questa maniera il Coach  lavora con le persone per un concreto e visibile miglioramento del benessere individuale ed organizzativo.

Con un corretto percorso di coaching si supera il concetto di individuare “aree di miglioramento”, aiutando la persona e il contesto organizzativo a riconoscere i propri punti di forza, già presenti, ma indeboliti, per utilizzarli al meglio nello sviluppo professionale e personale.
Gli allenamenti delle Potenzialità presenti proposti dal Coach sono specifici, circoscritti e circostanziati e sono articolati in base ad un preciso piano di azione.

In estrema sintesi, il percorso di Coaching si svolge all’interno di una relazione governata dalle 3 A:

Ascolto Attivo

Alleanza empatica

Accoglienza senza giudizi.

Sii il cambiamento che vorresti nel mondo M. Ghandi