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7 TIPS PER IL MANAGER COACH: LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Articolo di Francesca Curi, Professional Coach

 

Hai collaboratori da gestire? Ti sembra un lavoro facile? O molto, molto, molto difficile?

Al di là del “magico numero 7”, riporto qui alcuni tips, suggerimenti pratici, raccolti dalla viva voce di alcuni Manager miei clienti, con cui ho avuto occasione di collaborare, e che utilizzo anche nella mia attività di Business Coach. Siamo sul  tema del lavorare meglio, per aumentare la motivazione, il fatturato … ma anche il nostro benessere psicofisico, fondamentale, in questi tempi di costante cambiamento e poche certezze.

Concorda gli obiettivi con i collaboratori

Presentati con una tua idea, ma discutila e negoziala con il diretto interessato. Obiettivi negoziati, non imposti dall’alto sono accettati più serenamente e considerati stimoli piuttosto che costrizioni. Inoltre la discussione, lo scambio di idee faranno emergere nuove considerazioni e migliorie.

Definisci obiettivi Smart.

L’acronimo Smart( specific, measurable, achievable, relevant, Time Bound) ricorre spesso in articoli dedicati alla valutazione delle performance e al Management by objectives. Identifica alcune caratteristiche fondamentali da attribuire ai collaboratori perché diventino un fattore decisivo per il business. Gli obiettivi quindi devono essere specifici, facili da quantificare, in forma numerica, alla portata del collaboratore, rilevanti per il business e vincolati da scadenze. Attenzione però a non negoziare obiettivi che siano troppo focalizzati su una sola parte del lavoro. Se per esempio per un commerciale definiamo soltanto obiettivi legati all’acquisizione di nuovi clienti, corriamo il rischio di spingerlo a tralasciare quelli attuali.

Associati a premi tangibili e intangibili

E’ giusto ricompensare un collaboratore che ha raggiunto con successo gli obiettivi prefissati. Perché un premio sia motivante non deve trattarsi necessariamente di un bonus monetario: ci sono premi non tangibili che vengono percepiti come ancora più preziosi , come qualche ora o giorno di permesso in più,  un nuovo ufficio, nuove responsabilità, eccetera. Prevedendo diversi livelli di performance e relativi bonus, sarai in grado di individuare chi punta sempre a migliorarsi anno dopo anno.

Monitora ogni evoluzione

Qualunque sia lo strumento che adotti per la valutazione dei tuoi collaboratori, ricorda di tenere traccia di ogni modifica e aggiornamento degli obiettivi fissati.  Queste informazioni sono fondamentali per la valutazione di fine anno e per la predisposizione degli obiettivi per l’anno seguente

Festeggia ogni tappa

Corrispondere un premio raggiungimento degli obiettivi finali è importante, ma per aumentare ulteriormente l’ engagement dei  collaboratori si può fare di più. Per esempio riconoscere e celebrare  l’ottimo lavoro svolto dai collaboratori anche al raggiungimento di tappe intermedie.

Analizza i risultati raggiunti

Alla fine del ciclo di valutazione dei collaboratori , passa in rassegna i risultati ottenuti . Se hai utilizzato un software di valutazione del personale,  hai molti dati con cui produrre report quantitativi e qualitativi. Puoi analizzare nel dettaglio ciò che ha funzionato e imparare dagli errori commessi.

Trasforma un fallimento in un’opportunità di crescita

A volte gli obiettivi non vengono raggiunti: in questi casi è importante non limitarsi a colpevolizzare il collaboratore,  ma analizzare le ragioni del fallimento e trarne insegnamento.  Un percorso di valutazione dei collaboratori serve anche a questo: ad identificare inefficienze in azienda e porvi rimedio attraverso, per esempio,  un piano di formazione, o  di coaching, una redistribuzione delle mansioni, l’acquisto di nuovi macchinari e tecnologie, un controllo dei processi aziendali, eccetera eccetera.

 

Ed ora: piano d’azione personale. Inizia e… Buona valutazione!