Testo liberamente adattato
Francesca Curi, Life e Business Coach
Counsellor professionista
Cos’è il viaggio dell’Eroe, cioè quel percorso quasi obbligato che consente all’uomo ( e alla donna) di superare prove e confronti col mondo esterno per conquistare una nuova consapevolezza di sé ?
E’ il viaggio della nostra vita, e sono stati scritti numerosi libri sul tema. Ma il viaggio dell’eroe – Ulisse, Ercole, ma anche Circe, Penelope? etc.. è valido anche per la donna? Oppure alla donna è riservato un viaggio che necessita di altri percorsi?
Dopo la pubblicazione del libro l’”Eroe dai mille volti” di Joseph Campbell (in seguitò reinterpretato ad uso degli scrittori da Chris Vogler nel suo “Il viaggio dell’eroe”), una donna, la Murdock, nel suo Il Viaggio dell’Eroina, psicologa di estrazione junghiana, ha proposto la sua risposta.
Ed è quella di un viaggio articolato in dieci tappe, tappe non necessariamente consequenziali, ma disposte in un cerchio, un “cerchio sacro” che simbolizza il divino femminile.
L’inizio del viaggio è segnato dalla separazione dal femminile, la Madre – cioè tutto ciò che l’eroina non vuol diventare – e questo produce un’identificazione con il Padre, il maschile. È entrando nel mondo maschile e scontrandosi con innumerevoli prove che incontra sul percorso che l’eroina capisce infine che è arrivato il momento di essereanziché di fare.
Da qui inizia il viaggio di ritorno verso la parte femminile, la fase cioè in cui bisogna riprendere possesso e cura delle proprie parti rimosse. E solo accettando il proprio essere donna che si potrà raggiungere l’unione degli opposti e il proprio equilibrio fisico e mentale.
Solo adesso il viaggio dell’Eroina diventa una missione. Finalmente compiuta.
Ora che è diventata una donna indipendente dalie influenze degli altri ma capace, in quanto essere completo, di unirsi all’altro, e di dare il proprio contributo alla Comunità. Sempre promnta a riprendere il Viaggio, e ad affrontare nuove sfide.
E in questo modo può scegliere se generare nuovi Eroi ed Eroine. In termini di figlio e/o di progetti di vita.
“In questa fase della nostra cultura, le donne devono fare una ricerca per abbracciare pienamente la loro natura, imparando ad apprezzare se stesse e a rimarginare la ferita profonda del genere femminile. È un viaggio interiore molto importante, verso la trasformazione in un essere umano completo ed equilibrato” (Maureen Murdock, Il Viaggio dell’Eroina, 2010).