Prima parte
Articolo di Francesca Curi
Life coach e counselor professionista
fra.curi@formazioneconsulting.com
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SEPARAZIONE: COME RIUSCIRE A VENIRNE A CAPO IL MEGLIO POSSIBILE.
Ho raccolto in questo breve articolo alcuni dei temi fondamentali che mi pongono i miei clienti quando, in fase di separazione (più o meno consensuale), si rivolgono nel mio Studio di Life Coach per un accompagnamento in caso di crisi di coppia.
Prima domanda: è possibile affrontare con successo un procedimento di separazione o di divorzio? La risposta è sì, è possibile.
Nonostante tutte le ferite subite e tutti i potenziali conflitti che possono insorgere per la divisione dei beni comuni, per il reperimento di risorse economiche e per il peso di dover allevare separatamente i figli, bisogna sottolineare la parola ” possibile”.
Gli anni che seguono la rottura di una relazione sono caratterizzati dal dover contrattare gli orari delle visite, gli assegni di mantenimento etc: tutto questo non è certo una passeggiata.
L’esperienza insegna che la famiglia non finisce con una separazione: chi ha figli dovrebbe tenere in mente fin dal principio che, nonostante la fine della relazione, si rimane sempre una coppia di genitori, che deve riorganizzare la propria famiglia e, in certi casi, trovare un nuovo equilibrio personale e anche lavorativo.
Entrambi i genitori rimangono legati l’uno all’altro anche per molte questioni pratiche, per questo è importante non arrivare ai ferri corti.
Durante la fase di separazione cercare soluzioni ragionevoli per entrambe le parti: invece di lanciarsi in lunghe, estenuanti e a volte infruttuose battaglie.
Si rimane genitori e partner anche quando non ci si ama più, quando le ferite sul piano emotivo sono ancora aperte, quando una separazione non avviene col consenso reciproco, quando la volontà di separarsi giunge come un fulmine a ciel sereno.
In tutti questi casi della prima fase della separazione è bene ritirarsi, dare spazio ai propri sentimenti, accettare il fatto di trovarsi in una condizione eccezionale. Questo vuol dire proteggersi il più possibile da ulteriori ferite e pesi dall’altro.
Evitare di prendere in questa fase decisione a lungo termine è saggio: non si possono trovare buone soluzioni per la vita futura di entrambi i partner ed eventuali figli.
Se si hanno sentimenti di vendetta sulle ex o se non si riesce ad accettare il fatto che la relazione sia finita all’inizio è meglio trovare un accordo provvisorio sulle questioni più urgenti per potersi dedicare prevalentemente alle proprie emozioni.
A questo scopo può essere d’aiuto avvalersi di alcune offerte di consulenza di Counseling di coppia o di Life Coaching disponibili, oltre all’eventuale consulenza di un avvocato per le questioni materiali, per chiudere questo episodio poco piacevole della nostra vita e voltare pagina.
Domani è un altro giorno.